La mia nuova vita.
Sono più di 15 anni che vado in mountain bike. Allenamento ogni domenica mattina, pioggia, vento, neve, niente mi ha fermato. Ho fatto raduni o escursioni molto lunghe come Orléans-Chambord. Le lunghe distanze non mi hanno spaventato, anzi, me ne sono nutrito.
Un'ernia del disco è stata la svolta nella mia nuova vita sportiva.
Après le diagnostic du médecin, le sport tel que je le concevais, était conclusa! Le mie vertebre non avrebbero più sopportato lo shock dei miei eccessi. Moralmente era la discesa agli inferi. Dovevo abituarmi all'idea che la mountain bike e altri sport un po' troppo intensivi non facevano più per me!
Durante i lunghi e dolorosi giorni di convalescenza durante i quali ho dormito e camminato, l'unica cosa che più o meno ha funzionato bene a casa, era il mio cervello!
_cc781905-5cde-3194-bbbad3b-58d_ Travail et sport me paressaient bien compromis. _cc781905-5cde-3194- bb3b-136bad5cf58d_In un momento di chiaroveggenza (forse un momento in cui non mi dispiaceva per me stesso) mi sono ricordato che da giovane nuotavo in un club. Mi ha dato un'idea!
Durante la seduta di fisioterapia che seguì, chiesi al mio terapista (mettendo le forme, che non era il mio punto forte, ero un po'... bollente in quel momento), se potevo andare in piscina. Non volevo fare allenamento ma semplicemente nuotare, per potermi muovere in un luogo in cui il corpo non subisce gli effetti dell'assenza di gravità. ._cc781905 - 5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_
Ho ricevuto, con piacere, il suo via libera ma con raccomandazioni ferree.
ora volo
Campionato francese di Vichy
Erano passati 30 anni da quando avevo nuotato. Ero appena tornato lì con i miei figli per insegnare loro a muoversi in acqua. Insegnare a nuotare ai miei figli mi è sembrato normale (piccolo messaggio personale). Avevo lasciato il club di nuoto a 15 anni, per fare calcio, come i miei amici, du tennis e qualsiasi altro sport terrestre che comporti più follia, più sensazioni del nuoto.
Dopo alcune sessioni, mi sono ritrovato a divertirmi. Le lunghezze erano collegate, settimana dopo settimana, e sono stato sorpreso di trovare i sentimenti che avevo provato quando ero giovane. Quello che è vero è che avevo dimenticato le indicazioni del mio fisioterapista (il naturale torna al galoppo!), il cronometro è tornato ad essere giudice di pace.
Campionato francese di Chalon sur Saône
Campionato francese di Millau
mi ricorda che un anno dopo, un bagnino che_cc781905bad3b3b-5cde-faceva acf-95cde-31 "freelance" in piscina, si è avvicinato a me e mi ha suggerito di registrarmi e nuotare in un club. Ha specificato che avevo un grande potenziale.
Dopo un breve periodo di riflessione, ho fatto il salto. Senza dirlo al mio fisioterapista, ho preso la licenza e ho iniziato les training in la sezione master 25 anni, alcuni per continuare la competizione , per avere una seconda vita e altri per conoscere il nuoto nello spirito del club). Che "piede"! Per confrontarsi con altri nuotatori che, come me, hanno lo stesso spirito di prestazione. Ho notato con piacere che ero tra i migliori.
Nessuna notizia della mia ernia del disco e, buona notizia chiamando un altro, il mio allenatore, che era una donna, mi ha proposto un concorso. Oh!!! riprendere la gara a 49 anni, essere sul bordo di una piscina in attesa della sua serie, sentire il suo nome, presentarsi davanti al blocco di partenza, all'ordine del titolare, salire it e .......stranamente, in questo momento, non aspetti e non vedi più niente! Il cuore attinge troppo al il petto, i tuoi occhi si annebbiano e dopo un lungo silenzio, lo starter ti riporta al la realtà nel gridare.....sul tuo segno....chiudi...vai......
La mia prima gara: una rana di 50 metri. Stacco il cervello e je provaci, sono pronto! Fu l'inizio di una bella storia che mi portò a cinque campionati francesi e un mondiale a Budapest. Preciso, nella mia fascia di età! Senza pretese, non ho mai avuto un titolo in queste diverse competizioni ma la soddisfazione di avervi partecipato. Sono riuscito ad avere più titoli regionali in tutte le discipline (rano, gattonare, dorso, farfalla e staffetta).
vedi in questo sito. L'anno successivo partecipo a due gare "open water", cioè nuoto in un lago o in uno stagno. È stato un disastro dal punto di vista dei risultati ma non è un grosso problema. Mi sono reso conto che nuotare in un grande specchio d'acqua a era magico, come un assaggio di libertà!
Credo di aver iniziato dicendo in questo piccolo testo, ernia del disco, discesa all'inferno, finito gli sport di terra e come hai visto in una delle pagine, ho iniziato il triathlon e ho continuato ad allenarmi con sempre più piacere ma tenendo presente il risultato, sperando sempre essere il migliore nella mia categoria di età.
Viva lo sport amatoriale!
Lago di Annecy
Lago Memac
Pond di Grand Pont
Stagno del pozzo